Descrizione
I terreni sono caratterizzati da depositi argillosi e da sabbie derivate dalla disgregazione di rocce sedimentarie di tipo arenario. Si trovano ad un’altitudine compresa fra i 300 e i 400 metri s.l.m., con esposizione prevalentemente ad ovest/Sud-ovest.
Cordone speronato
3000 ceppi/ha circa per gli impianti più vecchi. 5000 ceppi/ha per gli impianti più giovani.
Come si sente dire ormai spesso negli ultimi anni, il 2022 è stata una delle annate più calde del decennio, situazione questa ormai diventata una consuetudine. Annata segnata da una temperatura media più alta e da piogge concentrate nella fase di germogliamento e di vendemmia, motivo quest’ultimo che ha costretto una vendemmia tempestiva anticipata (2 Settembre) per evitare l’ondata di pioggia che avrebbe ritardato troppo la raccolta. Nel complesso, essendo riusciti ad evitare la pioggia di settembre l’annata è comunque risultata positiva, grazie alle ben posizionate piogge primaverili le viti hanno prodotto numerosi e sani germogli appositamente potati, aumentando la raccolta del 35%.
La vendemmia si è svolta i primi giorni di Settembre, anticipata a causa di piogge che avrebbero ritardato troppo il periodo di vendemmia in quanto ricercavamo un grado zuccherino all’interno delle uve non troppo elevato. Raccolta ovviamente manuale con accurata selezione dei grappoli.
Subito dopo la raccolta è avvenuta regolarmente la pigiadiraspatura, con l’indirizzamento dell’intera massa all’interno delle vasche di acciaio in cui è avvenuta correttamente la fermentazione, con ripetuti rimontaggi avvenuti con la tecnica della follatura, infine un periodo di macerazione prolungato fino a Dicembre per estrarre profumati aromi secondari.
Al termine della macerazione il vino è stato spostato nei nuovi tini di cemento, in cui ha passato i successivi 8 mesi, prima dell’imbottigliamento è stato ancora posto nei tini di acciaio per stabilizzarsi prima di passare in bottiglia.
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