Casa Vinicola La Fornace

i nostri vigneti

Il giardino ecologico

La casa vinicola “La Fornace” dispone di una superficie vitata complessiva limitata ripartita in due tenute, entrambe situate nel comune di San Giustino, fra Umbria e Toscana.

tenuta

La Fornace

Si estende per 1.2 ettari suddivisi in 3 piccole vigne, tutte racchiuse all’interno della nostra Casa Vinicola: la prima è interamente composta da Sangiovese e fu piantata dal fondatore Ezio nel 1969, le restanti due iniziarono a crescere agli inizi del 2006 grazie alla cura di Alessandro, successore di Ezio, che decise grazie all’aiuto esperto del nostro enologo Federico Renzi di ì piantare oltre ad un’altra parte di Sangiovese due nuovi uvaggi: il Petit Verdot ed il Colorino.
Il risultato di queste vigne è stato per decenni un solo vino: il rosso “la Fornace”.
Nel corso della vendemmia del 2022 è nato per la prima volta un nuovo prodotto: “Nova”.

tenuta

Sant'Anastasio

Di origini recenti, acquisita nel 2020 dalla nuova gestione: ufficialmente la Vigna più vetusta di tutto il comune.
Questa si manifesta in 68 filari ricchi di saggezza ed esperienza, per un totale di 1.7 ettari. Si tratta di una vigna che si trovava in stato d’abbandono da circa 15 anni, il lavoro necessario per risanare le piante ed il terreno è durato 2 anni, dopodichè abbiamo finalmente fatto la prima vendemmia, da cui è nato “Stasio”, il nostro rosè spumante rifermentato. E’ stato difficile individuare esattamente gli uvaggi che componevano la vigna: una volta si piantava ciò di cui si disponeva e nel caso di fallanze non c’era la preoccupazione di ritrovare esattamente il vitigno perduto, ma si piantava anche in questo caso ciò che si aveva disponibile.
I nostri studi ampelografici hanno comunque individuato 5 vitigni predominanti: Sangiovese, Malvasia, Aleatico, Trebbiano e Grechetto.

Entrambe le tenute sono caratterizzate da condizioni pedoclimatiche favorevoli alla sana crescita delle uve, rappresentano per l’azienda un vero e proprio giardino enologico, le cui basse e controllate rese consentono di ottenere la massima estrazione di profumi e aromi, rafforzando la struttura e l’anima del vino.

la produzione

Dai Vigneti alla Cantina

La cantina è il palco del nostro teatro, dove tutto il profumo e la vitalità della terra si trasforma in vino. Nella cantina gli interventi dell’uomo devono limitarsi a poche pratiche: l’obiettivo è ottenere un vino che sia semplice, sempre migliore e rappresentativo dell’annata.

LA PRODUZIONE

Dai Vigneti alla Cantina

La cantina è il palco del nostro teatro, dove tutto il profumo e la vitalità della terra si trasforma in vino. Nella cantina gli interventi dell’uomo devono limitarsi a poche pratiche: l’obiettivo è ottenere un vino che sia semplice, sempre migliore e rappresentativo dell’annata.

tenuta la fornace

La nostra uva

La superficie vitata è composta perlopiù da Sangiovese,
il vitigno che per primo ha vissuto sulle nostre colline, che conferisce il caratteristico gusto intenso al vino oltre alla predisposizione all’invecchiamento.
Petit Verdot e Colorino, subentrate successivamente a variegare la produzione,
rappresentano invece il 30% dei vigneti. Solo qualche filare è costituito da Merlot.
I terreni su cui sono situate le vigne de La Fornace sono caratterizzati da depositi argilloformi e da sabbie derivate dalla disgregazione di rocce sedimentarie di tipo arenario.
Si trovano ad un’altitudine compresa fra i 300 e i 400 metri s.l.m., con esposizione prevalentemente ad ovest/Sud-ovest.

uva

Sangiovese

Il Sangiovese è il vitigno più coltivato in Italia, grazie a cui si ottengono alcuni fra i vini più pregiati al mondo come il Brunello di Montalcino, il Vino Nobile Di Montepulciano, il Morellino di Scansano ed è inoltre il vitigno predominante di tutti i Chianti.
I suoi tratti distintivi sono sicuramente la spiccata acidità, la complessa struttura tannica,e l’elevata capacità d’invecchiamento in bottiglia.

uva

Petit Vertod

Spesso nella vinificazione di un vino si opta per aggiungere dei vitigni, cosiddetti “da taglio”, che vadano a correggere e migliorare le caratteristiche organolettiche del vitigno predominante.
Il Petit Verdot è stata la prima Uva da taglio piantata nelle nostre vigne. Viene contraddistinto da un acino particolarmente piccolo e scuro, in cui il rapporto fra buccia e polpa è inferiore rispetto alla maggior parte delle uve, questo consente una maggiore estrazione di pigmenti e una maggior concentrazione di tannini “morbidi”, i quali vanno ad arrotondare la stringenza finale del vino.

uva

Colorino

L’altro uvaggio da taglio coltivato nei nostri terreni è il Colorino, come si può facilmente intuire dal nome la sua principale caratteristica è quella del colore: molto intenso ed acceso.
Inoltre è un uvaggio molto profumato e ricco di sentori fruttati, che vanno ad arricchire il bouquet aromatico complessivo del vino.

la fornace

Il nostro vino

Dall’unione di queste varietà nascono due vini: “La Fornace” e “Nova”
Il primo, cavallo di battaglia della nostra azienda, attende prima un breve periodo di vinificazione in acciaio poi 48 mesi in barrique di rovere americano di ripetuti passaggi.

la fornace

Il nostro vino

Dall’unione di queste varietà nascono due vini: “La Fornace” e “Nova”
Il primo, cavallo di battaglia della nostra azienda, attende prima un breve periodo di vinificazione in acciaio poi 48 mesi in barrique di rovere americano di ripetuti passaggi.

tenuta sant'Anastasio

La nostra uva

La distribuzione dei singoli vitigni all’interno della vigna è del tutto particolare, uve bianche ed uve rosse si alternano casualmente lungo tutti i filari. Le prime 18 file sono quelle più ricche di Sangiovese, compare sporadicamente qualche pianta di Malvasia. I restanti filari sono composti eterogeneamente dagli altri uvaggi, senza predominanze, a parte la zona più ad ovest che è invece ricca di grechetto e trebbiano, baciati dal sole più intenso della giornata.

uva

Sangiovese

La sua spiccata acidità lo rende un ottima partenza per il nostro spumante, raccolto anticipatmente alla fine di agosto.

uva

Malvasia

Esistono ben 17 varietà Di Malvasia, noi abbiamo una di quelle a bacca rossa. Caratterizzata da una aromaticità di base molto riconoscibile dolce e delicata.

uva

Aleatico

Anch’esso uvaggio semi-aromatico, vagamente riconducibile al moscato, caratterizzato da una bacca scura e di media grandezza. Presente circa al 10% dentro al vigneto.

uva

Trebbiano

Il primo uvaggio a bacca bianca delle nostre vigne: mediamente acidulo, non lascia particolari sensazioni olfattive e al palato. Il suo aroma vinoso, infatti, è intenso ma delicato e il suo sapore è sapido, asciutto ed armonico.

uva

Grechetto

Uvaggio bianco leader in Umbria, il Grechetto è un uvaggio molto versatile adatto sia alla vinificazione in purezza che all’assemblaggio con altre uve, all’olfatto in genere presenta aromi di nocciola e mandorla e sentori fruttati esotici, prevalentemente pesca e pera.

degustazione

Let's Get Together!

I nostri percorsi degustativi permettono di conoscere la Casa Vinicola visitando le Vigne, la Cantina e degustando i vini dell’Azienda in abbinamento ad alcuni interessanti prodotti di filiera corta.